Abaco Group e Agromatrici lanciano la piattaforma integrata Ginevra per la gestione della filiera legata al recupero dei rifiuti organici.
Mantova, 14 giugno 2021 – Abaco Group, player di riferimento europeo nella fornitura di soluzioni software per la gestione e il controllo delle risorse territoriali orientate all’agricoltura di precisione e alla sostenibilità ambientale, ha supportato Agromatrici del Gruppo Fratelli Visconti – Pmi innovativa che svolge le proprie attività nel settore del recupero delle biomasse e in particolare nello sviluppo di soluzioni per il recupero di scarti e rifiuti – nello sviluppo tecnologico dell’innovativa piattaforma integrata Ginevra.
La piattaforma, il cui nome deriva dall’acronimo Gestione INtEgrata per la ValorIzzazione di biosolidi e correttivi sulla base delle ReAli esigenze dei suoli, è stata sviluppata nell’ambito del POR-FESR 2014-2020 Innovazione e Competitività di Regione Lombardia e consente l’integrazione e l’elaborazione di una grande quantità di dati provenienti da differenti gestionali già esistenti e certificati (ad esempio gestionale rifiuti, gestionale di laboratorio per l’emissione di rapporti di prova analitici e per la gestione digitalizzata dalle campagne di spandimento dei fertilizzanti prodotti dai rifiuti) al fine di valorizzare biosolidi e correttivi sulla base delle reali esigenze agronomiche del territorio.
Tale scopo viene raggiunto grazie alla possibilità di tracciare e gestire in maniera integrata l’intera filiera del recupero agricolo delle biomasse derivanti dalla depurazione delle acque provenienti dalle Società del Settore Idrico Integrato o da aziende del settore agroalimentare.
“L’obiettivo del progetto che stiamo portando avanti con Agromatrici del Gruppo Fratelli Visconti è quello di uscire definitivamente dal concetto di ‘smaltimento di rifiuti’ e considerare il recupero in agricoltura come un processo di valorizzazione delle risorse nel pieno rispetto dei principi dell’economia circolare e della Bioeconomia grazie al tracciamento completo della filiera”, ha dichiarato Antonio Samaritani, Ceo di Abaco. “A maggior ragione in un contesto così complesso è fondamentale l’uso di strumenti tecnologici in grado di valutare la serietà di un’azienda e i suoi comportamenti sul territorio, il rispetto di norme e regolamenti, insieme, naturalmente, alla qualità del prodotto offerto”.
“I dati derivanti dal monitoraggio effettuato con droni terresti e indici satellitari unitamente ai dati di caratterizzazione analitica dei suoli di cui la nostra Società dispone, vengono elaborati da algoritmi in grado di produrre consigli di concimazione e mappe di prescrizione”, ha spiegato Elisa Casaletta, Head of R&D Agromatrici. “La piattaforma integrata è dunque lo strumento, accessibile a tutti gli Enti soprattutto deputati al controllo, grazie al quale si potranno formulare non solo consigli di concimazione, che coniughino la disponibilità di prodotti con le esigenze dell’agricoltore e l’attitudine dei suoli a riceverli, ma soprattutto il mezzo attraverso il quale può essere garantito, tracciato e controllato il rispetto della normativa vigente (dalla fase di conferimento del rifiuto da parte dei depuratori alle piattaforme di trattamento; dalla fase di notifica dell’attività di spandimento georeferenziato sino a quella del recupero agricolo in campo), nonché delle reali necessità della coltura, assicurando al contempo la circolarità del processo e la sua completa tracciabilità”.
Abaco
Abaco, nata nel 1990, vanta un’esperienza trentennale nello sviluppo di software per la gestione del territorio. Grazie alla propria vocazione all’innovazione, la società ha permesso di anticipare le esigenze di un mercato in evoluzione e di diventare partner di fiducia di soggetti pubblici e privati che affrontano quotidianamente la sfida dello sviluppo sostenibile della tracciabilità e della produttività. In particolare, Abaco è stata scelta dal governo UK per sviluppare la piattaforma per la gestione dei sussidi previsti dalla PAC e continuerà a farlo durante il periodo di uscita della Gran Bretagna dalla Ue. Da giugno 2019, Abaco è una società partecipata da Taste of Italy, fondo italiano specializzato nel settore agroalimentare gestito da DeA Capital Alternative Funds SGR. Nel 2021 ABACO è stata inclusa nel rapporto “Food traceabilitymarket (technology& software) global forecast to 2025” di Markets and Markets, una tra le più importanti società al mondo di Ricerche di Mercato. A partire da aprile 2021 Abaco fa parte del Private Sector Guiding Group, che ha l’obiettivo di coinvolgere alcuni dei principali attori del settore privato nella preparazione del Food System Summit delle Nazioni Unite. L’headquarter del Gruppo è a Mantova. L’azienda ha sede anche a Roma e nel Regno Unito.
Agromatrici
Agromatrici, società del Gruppo Fratelli Visconti, è una PMI innovativa che svolge le proprie attività nel settore del recupero delle biomasse ed in particolare nello sviluppo di soluzioni per la valorizzazione e recupero di scarti e rifiuti.
Con l’obiettivo di una nuova definizione del rapporto tra sviluppo e ambiente. Agromatrici propone soluzioni innovative per promuovere l’utilizzo sostenibile del territorio, in un’ottica di Green Economy e Bioeconomia per una transizione verso l’Economia Circolare, dove il rifiuto diventa fonte inesauribile di energia e valore. Con tale approccio si vuole proporre un miglioramento complessivo del sistema di gestione degli scarti, sottoprodotti e rifiuti organici, privilegiando, nella scelta delle tecnologie proposte, la filiera del recupero e valorizzazione rispetto allo smaltimento. La Società dispone, presso la propria sede operativa di Tromello (PV) nel cuore della Lomellina in Lombardia, di laboratori all’avanguardia per le attività di R&S quali studi di fattibilità, prove pilota, test e analisi in campo chimico-fisico e microbiologico.