Grazie ad ABACO group installato il Seabin nelle acque del cantiere Valdettaro nella baia di Portovenere – La Spezia Giulia 5 Aprile 2021

Grazie ad ABACO group installato il Seabin nelle acque del cantiere Valdettaro nella baia di Portovenere – La Spezia

Abaco Group ha aderito al progetto LifeGate Plasticless® per la salvaguardia dell’ambiente contro l’inquinamento da plastica nei mari.

Roma, 19 aprile 2021 – Abaco Group, player di riferimento europeo nella fornitura di soluzioni software per la gestione e il controllo delle risorse territoriali orientate all’agricoltura di precisione e alla sostenibilità ambientale, ha aderito al progetto LifeGate Plasticless®, che intende contribuire alla diminuzione dell’inquinamento dei mari italiani attraverso la raccolta dei rifiuti , incluse plastiche e microplastiche, nelle acque dei porti e nei circoli nautici, e promuovere un modello di economia e di consumo davvero circolare con lo scopo di ridurre, riutilizzare e riciclare i rifiuti, soprattutto i più dannosi per l’ambiente come le plastiche.

Il Seabin installato grazie ad Abaco è un cestino “mangia plastica” che galleggia in acqua che, mediante la forza spontanea del vento e delle correnti, è in grado di catturare fino a circa 1,5 kg di rifiuti al giorno, pari a oltre 500 kg di detriti all’anno comprese microplastiche da 2 a 5 mm di diametro e microfibre a partire da 0,3 mm.  Il dispositivo, installato nelle acque del Cantiere Valdettaro situato nella Baia Le Grazie di Portovenere, nel Golfo dei Poeti a La Spezia, e oggi polo nautico di riferimento nell’area dell’Alto Tirreno, permetterà di rendicontare le quantità di plastiche e microplastiche raccolte.

“Il nostro impegno per la sostenibilità mira a creare un sistema virtuoso attraverso iniziative che garantiscano e salvaguardino il benessere e le esigenze dell’ambiente e delle comunità in cui viviamo e operiamo”, ha dichiarato Antonio Samaritani, CEO di Abaco Group. “Abbiamo deciso di aderire al progetto LifeGate Plasticless® perché come azienda – impegnata sul fronte della sostenibilità in ambito agricolo – sentiamo la responsabilità di avere un ruolo attivo nell’attuazione del Green Deal europeo, che ha l’obiettivo di salvaguardare l’ambiente dall’inquinamento da plastica al fine di promuovere un modello di economia circolare come veicolo di crescita e innovazione”. 

“Impegnarsi attivamente per preservare la biodiversità e l’ecosistema marino è fondamentale per garantire la salute del nostro pianeta – ha affermato Enea Roveda, CEO LifeGate – siamo felici che sempre più aziende vogliano diventare parte del cambiamento e ringraziamo Abaco Group per aver deciso di prendere parte a LifeGate PlasticLess”.

“Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto. Il monitoraggio del nostro mare e il rispetto dell’ambiente rappresentano per noi obiettivi fondamentali”, ha commentato Luca Erba General Manager Valdettaro Group. “Lavoriamo con la bellezza dei nostri luoghi, rispettarla non è solo corretto eticamente ma anche una scelta lungimirante sul piano imprenditoriale”.

Abaco
Abaco, nata nel 1990, vanta un’esperienza trentennale nello sviluppo di software per la gestione del territorio. Grazie alla propria vocazione all’innovazione, la società ha permesso di anticipare le esigenze di un mercato in evoluzione e di diventare partner di fiducia di soggetti pubblici e privati che affrontano quotidianamente la sfida dello sviluppo sostenibile della tracciabilità e della produttività. In particolare, Abaco è stata scelta dal governo UK per sviluppare la piattaforma per la gestione dei sussidi previsti dalla PAC e continuerà a farlo durante il periodo di uscita della Gran Bretagna dalla Ue. Oggi l’headquarter è a Mantova. L’azienda ha sede anche a Roma e nel Regno Unito.

LifeGate
LifeGate, società Benefit, da oltre vent’anni lavora con passione e determinazione per mettere a disposizione informazioni, progetti e servizi, coinvolgendo una rete sempre più ampia di persone, imprese, ong e istituzioni che vogliono impegnarsi attivamente al cambiamento per un futuro sostenibile. LifeGate è considerata il punto di riferimento per la sostenibilità in Italia e conta su una community di cinque milioni di persone.